Logistica efficace e senza errori anche nei grandi spazi
Un magazzino automatico da 4 piani, 13 scaffali mobili e 420 cassoni da oltre 4 tonnellate, per stoccare e gestire merci di tutte le dimensioni.
Una partnership di lunga durata, fiducia che non delude. Berti Macchine Agricole si affida a OMIS da oltre vent’anni per sollevare in modo sicuro ed efficiente materiali e prodotti, con la certezza di ricevere un ottimo servizio anche dopo l’acquisto, tramite un’attenta assistenza lungo tutta la vita operativa degli impianti. La nuova necessità, per l’azienda, era concentrare in un unico polo il magazzino, ricorrendo a una logistica ottimizzata, in un edificio dalle dimensioni importanti, con un’altezza di 13 metri e necessità di portate consistenti. L’installazione di un carroponte automatico, abbinato ad una scaffalatura mobile, è stata una scelta vincente che ha permesso di ottimizzare gli spazi, rendendo le operazioni di picking più accurate e senza possibilità di errore.
Due navette interconnesse e tracciamento automatico accurato.
13 scaffali mobili, 4 piani in altezza, 420 cassoni da 4,5 tonnellate: non si è trattato di una sfida semplice, né di quelle che si affrontano ogni giorno. Un grande impegno nella progettazione ingegneristica per ottenere un asset fondamentale per migliorare l’efficienza del magazzino e la logistica interna. La movimentazione delle merci, attentamente pianificata, è tracciata in ogni fase del ciclo produttivo e strategicamente ottimizzata per stoccare e gestire materiale di ogni peso e dimensione, sfruttando al massimo lo spazio disponibile. L’identificazione degli oggetti avviene tramite sistemi di visione, sensori e lettori ottici che riconoscono con precisione tipologia e quantità dei pezzi da muovere. L’aggiunta di due navette interconnesse al sistema, permette di caricare e scaricare il materiale all’interno dei reparti in modo accurato e totalmente automatizzato. Un autentico sistema “di successo”, con una capacità totale di 1.800 tonnellate, che consente tra l’altro un certo risparmio “ecologico”, diminuendo drasticamente il numero di camion all’opera.
